2025_gita Sant'Ippolito e Foiana - Val di Sole Antica

associazione VAL DI SOLE ANTICA
Val di Sole Antica
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GITA ALLA CHIESA DI SANT’IPPOLITO E FESTA DELLE CASTAGNE DI FOIANA
di Luca Webber
  
Parcheggiate le vetture a Narano seguiamo un sentiero ben segnalato. Immersi nel bosco e nel silenzio vediamo tra gli alberi una parete di roccia con dipinta un’edicola votiva con scritto: “Questo ragazzo è caduto giù dal monte per 30 Klafter (circa 55 metri), ma è stato miracolosamente salvato da Dio per intercessione della nostra amata Madonna e di San Ippolito. Per questo motivo questa tavoletta è stata fatta come eterna riconoscenza a Dio. 1679”.
Proseguendo giungiamo ad un piccolo specchio d’acqua, l’idilliaco stagno di Narano (Narauner Weiher). Salendo per un breve e ripido tratto il sentiero che conduce sulla collina di Sant’Ippolito e all’omonima chiesa, troviamo una lastra levigata dal ghiaccio con incisa una rara spirale, ora a malapena visibile causa l’erosione della roccia provocata da agenti atmosferici quali vento, acqua o ghiaccio.
La spirale ha di certo un’origine molto antica, un segno simbolico di un culto che si esprimeva in forme dirette, connesso alla consapevolezza che la pietra rappresenta qualcosa all’interno della dimensione del sacro, riproducendo la continuità ciclica della vita, propiziatrice per la buona riuscita dei raccolti, la fertilità della terra, favorendo la rinascita dei defunti, etc.
Continuando il nostro cammino nel bosco, prima di giungere sulla sommità, ci imbattiamo in diverse coppelle a riprova che la collina di Sant’Ippolito è uno dei siti d’insediamento più antichi dell’Alto Adige. Le tracce umane risalgono fino a 6.000 anni fa, gli scavi archeologici hanno fornito numerose informazioni sulla vita e i culti degli antichi abitanti. Alla fine conquistiamo l’altopiano che ci offre una vista panoramica dalle cime del Gruppo del Tessa sopra Merano fino a Bolzano.
Secondo Paulus Diaconus la collina fu sede del forte longobardo di Tesana, distrutto dai Franchi nel 590. Con l’avvento del cristianesimo fu costruita la chiesa di Sant’Ippolito, menzionata la prima volta nel 1288, probabilmente più antica ed eretta su un luogo di culto precedente. Un rituale importante era l’usanza di suonare la campana alle prime avvisaglie dei temporali.
  
Finito il pranzo al Gasthaus St.Hippolyt ci dirigiamo al paese di Foiana. Inizialmente ridiscendiamo per un tratto lo stretto sentiero di prima per poi camminare lungo una strada sterrata fiancheggiata da alberi di mele e boschi di latifoglie. Il sentiero è piacevole e senza grandi difficoltà raggiungiamo la festa delle castagne di Foiana (Keschtnriggl). Visitato il mercatino con le specialità contadine e il museo contadino (Bauernmuseum Vollan) che espone una grande varietà di attrezzi agricoli di uso quotidiano, è d’obbligo mangiare le caldarroste accompagnate da un buon bicchiere di vino locale.
La bella passeggiata autunnale volge al termine, non ci resta che prendere la navetta gratuita che ci riporterà alle nostre auto.
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