USCITA DELL'ASSOCIAZIONE VAL DI SOLE ANTICA A COMASINE E DINTORNI
di Angela Valentinotti e Lorenzo Tenni
 Sabato 20 novembre 2021 un bel gruppetto di soci dell’associazione Val di Sole Antica, accompagnati dall’amica Lara, fa visita alla chiesetta S.Lucia di Comasine, frazione di Peio. La chiesa si trova su un colle che, stando ad alcuni documenti nel 1500 veniva chiamato “Sot castel”, ossia un castelliere preistorico; è la chiesetta più antica di tutta la Val di Peio. Fu eretta per via dei molti minatori che lavoravano nelle miniere di ferro lì vicino. Il campanile è di origine romanica e su un lato si intravedono le tracce dell’affresco raffigurante San Cristoforo, opera del Baschenis. Nei pressi della porta si trova una lapide sepolcrale del 1530. Su una lastra esterna alla chiesa si può vedere l’incisione di una mano molto suggestiva (su segnalazione dell’amico Lorenzo A.).
								Decidiamo
						poi di visitare il paesino di Comasine, molto bello e caratteristico,
						con vedute meravigliose, per arrivare ad una casa molto datata che,
						su un lato in alto vicino al tetto, presenta una piccola finestra
						chiamata “finestrella dell’anima”. Era tradizione dei Walser
						costruire queste finestrelle decorate affinchè, quando
						nell’abitazione una persona stava per morire, aprendola l’anima
						poteva uscire senza problemi.
								Ci spostiamo
						infine verso Cusiano, prendiamo una strada sterrata e proseguiamo in
						direzione di Strombiano, dove Lara ci porta ad un masso interessante.
						Su questo c’è una lapide del 1858 e ai suoi piedi due coppelle. A
						pochi passi, pulendo un altro masso, troviamo incise tre croci
						patenti molto antiche; la nostra felicità cresce con la nuova
						scoperta. Questa zona merita un’ulteriore uscita in primavera.
								La gita,
						vista la simpatica e temeraria compagnia, si è conclusa al caldo in
						un accogliente locale della zona.
						PS: facevano
						parte della compagnia anche tre simpatici cagnolini che ormai
						diventeranno le nostre mascotte.  
						
								















